Insieme Per l’Ambiente

Insieme Per l’Ambiente

“Insieme per l’Ambiente!

Sensibilizziamo le nuove generazioni sulla giustizia climatica”

È avviato il nuovo progetto di sensibilizzazione sul cambiamento climatico che coinvolgerà gli operatori ACCRI di Trento e Trieste.

Durata: 18 mesi

Obiettivo generale: Promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico

Obiettivi specifici:

  • Accrescere le conoscenze delle giovani generazioni al fine di stimolare la cultura della sostenibilità ambientale attenta alla promozione di un modello di sviluppo sostenibile e facilitare la relazione con la società, il mondo della scuola e del lavoro e le istituzioni locali.
  • Sviluppare e rafforzare le reti associative del Terzo settore attraverso le relazioni con altri enti territoriali, istituzionali e non, per sollecitare le comunità sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per contribuire a minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.

Aree prioritarie di intervento:

  • sviluppo della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i giovani;
  • promozione di percorsi educativi e formativi sui mutamenti climatici, in particolare nelle scuole;
  • sensibilizzazione delle persone sulla necessità di adottare comportamenti responsabili per contribuire a minimizzare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sulle comunità naturali e umane.

Ambito territoriale del progetto

FRIULI VENEZIA GIULIA (TRIESTE); TRENTINO (TRENTO); PIEMONTE (TORINO; CUNEO; ALESSANDRIA – Arquata Scrivia); LOMBARDIA (LODI – Cervignano d’Adda); LIGURIA (GENOVA – Sestri Levante); EMILIA ROMAGNA (BOLOGNA; FERRARA; PARMA; FORLÌ – CESENA; MODENA- Sassuolo); VENETO (PADOVA-, Camposampiero, Ponte San Nicolò, Vigodarzere, Rubano, Albignasego,Monselice, Conselve, Piove di Sacco, Legnaro, Cadoneghe; VICENZA – Camisano, Vicentino, Albettone, Bassano del Grappa; VENEZIA – Dolo, Mirano, Chioggia: TREVISO – Castelfranco Veneto; ROVIGO; VERONA – S.Martino Buon Albergo); TOSCANA (PISA- Pontedera, Ponsacco, Montopoli, Volterra, San Miniato; FIRENZE- Fucecchio, Castel Fiorentino, Empoli, Cerreto Guidi; LIVORNO -Rosignano Marittimo); MARCHE (MACERATA – Corridonia; ANCONA – Chiaravalle, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Monte San Vito; ASCOLI PICENO – Monteprandone, San Benedetto del Tronto; FERMO – Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Pedaso, Fermo, Petritoli); UMBRIA (PERUGIA – Assisi, Città di Castello, Foligno); LAZIO (ROMA); ABRUZZO (TERAMO – Giulianova; L’AQUILA – Avezzano; CHIETI; PESCARA – Montesilvano); MOLISE (CAMPOBASSO); CAMPANIA (AVELLINO – Solofra; NAPOLI- Castellamare di Stabia); PUGLIA (TARANTO; BARI – Bitonto; B.A.T- Barletta, Margherita di Savoia); CALABRIA (COSENZA; REGGIO CALABRIA – Villa San Giovanni, Siderno); SICILIA (CATANIA – Acireale, Nicolosi; PALERMO; SARDEGNA (SUD SARDEGNA- Guspini, Arbus, Villacidro, Pabillonis, San Gavino Monreale)

Risultati attesi:

  • 250 scuole secondarie di primo e secondo grado integrano i piani formativi con lo svolgimento di Unità di Apprendimento (UdA) sulle tematiche relative agli effetti dei cambiamenti climatici e alla loro incidenza sulle dinamiche socio-economiche globali, alle strategie di resilienza e di conversione ecologica, alla green economy; sperimentano laboratori creativi ed artistici e progetti di alternanza scuola lavoro;
  • Sono raccolti, condivisi e diffusi attraverso una mappatura e una pubblicazione, i dati relativi allo stato e alle buone pratiche sperimentate da ONG, enti locali, associazioni, istituzioni educative, istituti di promozione culturale, aziende e gruppi informali del territorio che hanno adottato stili di vita e modelli di produzione e consumo sostenibili;
  • E’ rafforzato il confronto e il dialogo per una strategia nazionale multistakeholder sull’adattamento ai cambiamenti climatici e sulle opportunità derivanti dalla conversione ecologica condivisa da cittadini, attori del Terzo Settore, associazioni ambientaliste, Enti locali, mondo della scuola, aziende ed istituzioni nazionali ed europee.

Destinatari degli interventi:

  • 250 Scuole secondarie di primo e secondo grado pubbliche e private (14 scuole in media a Regione)
  • 500 Docenti di varie discipline scolastiche (fascia anagrafica 30-60 anni), 2 docenti per ciascuna scuola
  • 1000 Classi (una media di 4 classi per ciascuna scuola)
  • 15000 Studenti delle scuole coinvolte (fascia di età 11-19 anni), con una media di 15 studenti a classe
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