Somalia – Ayuub: giardino nel deserto

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Nel sud della Somalia si trova il villaggio Ayuub alla periferia della città di Merca, 100 km a sud di Mogadiscio.

Il villaggio fu fondato nel 1992 da Mana, figlia dell’ultimo sultano di Merka, per offrire asilo e sostegno ai piccoli orfani scampati dalla terribile carestia conseguenza, dopo la cauta di Siad Barre, della lotta per il potere tra i “signori della guerra”.

Mana donò il territorio sul quale sorge il villaggio da lei denominato Ayuub insieme ad una cospicua quantità di terreni per l’agricoltura di sostentamento; costituì l’ONG denominata AYUUB, con lo scopo di raccogliere fondi dalle Nazioni Unite e da alcuni donatori privati italiani con i quali intratteneva rapporti di profonda amicizia.

Invece di creare un orfanotrofio si fondò una comunità di famiglie per dare delle mamme adottive agli orfani, senza distinzioni di etnie.

Oggi il Villaggio Ayuub è una comunità esemplare di 3000 abitanti, con un’amministrazione democratica dove uomini e donne eleggono un consiglio e il sindaco, che in diverse occasioni è risultato essere donna. Impressero a questa iniziativa umanitaria alcuni principi di etica sociale importanti e nuovi in quella cultura:

– l’istruzione come elemento fondamentale per il riscatto sociale e l’emancipazione economica;

– la messa al bando di tradizioni, purtroppo radicate, come le mutilazioni genitali femminili ad Ayuub e nelle zone limitrofe, grazie al supporto degli operatori sanitari.

– la costituzione di un organismo sanitario con scopi precisi di prevenzione e cura su una base territoriale più ampia del villaggio.

AYUUB NGO.

Associazione Stella Bianca.

Istituzione di cooperative nei settori agricolo, commerciale, artigianale tradizionale e moderno

Obiettivo: creare delle cooperative nei vari settori economici allo scopo di favorire occupazione e pari opportunità alla popolazione giovanile e alle persone vulnerabili.

Contesto: attraverso il finanziamento diretto da parte di una società filantropica svizzera è stato possibile varare, dal 2018 ad oggi, l’avviamento di ben 44 cooperative. In risposta all’urgente bisogno dell’istituzione di un’autonomia economica, dell’occupazione giovanile, le cooperative hanno un valore strategico fondamentale. Inoltre contribuiscono all’acquisizione, da parte dei componenti la comunità, della parità di genere.

Beneficiari: anzitutto i componenti delle cooperative e le loro famiglie; inoltre hanno fornito alla comunità beni e servizi importanti.

Attività: le attività sono le più varie: commercializzazione di prodotti di artigianato tradizionale, prodotti del settore edile, produzione e vendita nel settore agricolo, allevamento e commercio di bestiame.

Centro sanitario Ayuub

Obiettivo: offrire l’assistenza primaria a bambini, donne, anziani, persone con disabilità ed in particolare assistenza materno-infantile, aiuti medici d’emergenza e supporto nutrizionale per le madri in gravidanza e i bambini a rischio di malnutrizione. Garantire le vaccinazioni essenziali, in prevalenza a donne gravide, neonati e bambine/i.

Contesto: Nei dintorni del villaggio Ayuub si trovano sei campi di profughi interni sfollati a causa delle ricorrenti siccità, delle alluvioni durante il periodo delle piogge e della guerra civile, aggravando la situazione umanitaria della regione. Un’ambulanza in dotazione ad Ayuub e l’unità medica locale dello stesso villaggio garantiscono a queste famiglie i servizi sanitari essenziali.

Beneficiari: tutti gli abitanti di Ayuub, in particolare donne, bambini/e, persone con disabilità ma anche tanti residenti dei sei campi profughi.

Centro nutrizionale - mensa scolastica

Obiettivo: Fornire due pasti giornalieri agli alunni/e della scuola primaria di Ayuub, per incentivare la frequenza scolastica maschile e femminile.

Contesto: Nel Centro servizi di Ayuub è presente, oltre alla scuola, una mensa scolastica che quest’anno accoglie 475 bambini/e del villaggio e buona parte di quelli accampati nei 6 campi di profughi interni, localizzati nelle vicinanze di Ayuub.

Beneficiari: Questo servizio allevia il carico economico delle famiglie, incentiva la scolarizzazione e permette ai bambini di frequentare un ambiente salubre e sicuro. Il Programma implementa inoltre l’acquisto di prodotti alimentari reperibili localmente, supportando l’economia su piccola scala.

Attività: Il servizio prevede la fornitura di due pasti al giorno (colazione e pranzo) per 6 giorni a settimana.

Scuola del villaggio di Ayuub

Obiettivo: fornire a tutti i ragazzi e ragazze, dai 6 ai 15 anni, l’istruzione primaria coltivando in loro la solidarietà, il rispetto reciproco, l’uguaglianza, la democrazia con l’intento di fornire le basi per poter accedere alle scuole professionali e permettere loro di costruire un futuro meno precario mediante specializzazioni lavorative nei vari settori.

Contesto: Ad Ayuub e nei villaggi limitrofi sono attive 15 scuole primarie frequentate da 8640 ragazze/i (di cui 4390 maschi e 4250 femmine) dai 6 ai 15 anni. Questa rappresentanza femminile conferma l’impegno costante di AYUUB per un’istruzione inclusiva e per l’equità di genere. Si è scelto di fornire ai ragazzi/e in età scolare l’istruzione primaria, facendoci carico delle spese di gestione, per la fornitura di materiali scolastici e lo stipendio ai 68 insegnanti.

Beneficiari: Beneficiari saranno i ragazzi/e in età scolare di alcuni villaggi limitrofi e buona parte dei campi di profughi interni, sorti nelle vicinanze di Ayuub. Anche gli adulti di queste famiglie trarranno vantaggio, sia in futuro perché un adolescente istruito diventerà una fonte di reddito per il nucleo familiare, sia per il presente in quanto, come sperimentato in passato, questi alunni potranno contribuire in parte a mitigare l’analfabetismo di molte famiglie rurali.

Partner: “AYUUB” la ONG locale che risulta di grande e fondamentale supporto per i progetti di ACCRI.

Adozioni a distanza

Ad Ayuub e nei campi di sfollati interni dislocati nelle sue vicinanze, si trovano diversi bambini/e orfani di padre o di entrambi i genitori, che vengono accolti da donne vedove divenute così madri adottive. Con 200 euro all’anno è possibile fare un’adozione a distanza per dare un futuro a questi ragazzi/e.

Gemellaggio tra scuole trentine e somale

Obiettivo: molte classi primarie di Ayuub sono sostenute dal gemellaggio con scuole di pari grado italiane, trentine e triestine, per un interessante e reciproca opportunità di educazione alla cittadinanza globale.

Beneficiari: sia i ragazzi/e delle classi italiane che somale hanno modo di interloquire direttamente permettendo di avvicinare realtà così distanti e arricchire il proprio bagaglio culturale sperimentando lo scambio tra pari. Questo ha ricadute anche sulle famiglie degli alunni italiani che in alcune occasioni vengono coinvolte nelle attività svolte dai propri figli/e entrando così a contatto con nuovi contesti. Gli insegnanti e gli alunni/e somali che sperimentano nuove metodologie di apprendimento e scambi culturali.

Attività: Il gemellaggio fra le classi italiane e somale prevede periodicamente dei collegamenti in diretta online, con scambi culturali (in lingua inglese) su temi relativi al confronto fra le due realtà geografiche, la solidarietà e la pace, l’utilizzo delle risorse, ad esempio l’acqua, la realizzazione di orti scolastici, la salvaguardia dell’ambiente, gli stili di vita, ecc.

Scuola superiore di agraria

Obiettivo: formare giovani, maschi e femmine, alle tecniche per la coltivazione dei terreni del Basso Shabeelle, per incrementare la produzione e la vendita di prodotti agricoli, attingendo anche all’esperienza cooperativa che da anni ormai viene praticata in vari ambiti economici. La scuola svolge un ruolo fondamentale nel fornire ai giovani competenze tecniche e pratiche sostenibili in materia di agricoltura, allevamento e gestione dell’ambiente.

Contesto: La regione del Basso Shabeelle sarebbe un’area fertile in quanto attraversata dal fiume pensile Shabeelle che permette di irrigare le aree attigue per semplice caduta. Per contro si devono annoverare sempre più frequenti e lunghi periodi di siccità spesso alternati da inondazioni durante i periodi delle piogge, che compromettono a volte i raccolti.

Beneficiari: Tutti i giovani che frequentano la scuola, le aziende in cui andranno ad operare alle quali saranno trasmesse tecniche aggiornate ed appropriate per migliorare le coltivazioni, ma anche le famiglie dei vari villaggi che gravitano nella regione del Basso Shabeelle perché potranno acquistare prodotti di qualità ad un prezzo più favorevole, grazie alla vendita diretta senza troppi intermediari.

  • Swiss Philantropy
  • Donazioni da privati
  • Raccolta fondi scuole etc
  • Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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