“Gli altri siamo noi”: una palestra di cittadinanza per la scuola

“Gli altri siamo noi”: una palestra di cittadinanza per la scuola

gli altri siamo noi mostra ACCRI

Ai docenti e alla comunità educante, l’Associazione ACCRI offre una proposta di educazione civica che trasforma i principi in esperienza: la mostra “Gli altri siamo noi” è un percorso interattivo per riflettere su pregiudizi, discriminazione e meccanismo del capro espiatorio, e per ricercare strategie nella costruzione di una società più inclusiva. È ideato per bambini e ragazzi di gruppi giovanili e scuole (classi quarta e quinta delle scuole primarie; scuole secondarie di I grado), ma aperto anche a gruppi di adulti. SCOPRIRE, SPERIMENTARE E AGIRE sono le tre parole chiave della mostra.

L’ACCRI predispone l’esposizione, raccoglie le adesioni e organizza le viste per il periodo indicativo gennaio-febbraio 2026 a Trieste. Tutte le attività sono gratuite!

Il format de “Gli altri siamo noi” è semplice ed efficace. L’ingresso alla mostra è preceduto da un incontro dedicato a docenti, educatori, formatori, durante il quale si condividono obiettivi, si prova in prima persona il percorso e si riceve un Manuale didattico con attività di preparazione e follow-up.

Durante la visita, di circa 1 ora e mezza per ogni gruppo o classe, alunni/studenti lavorano a coppie (cooperative learning), modalità che riduce la competizione e aumenta l’empatia. Ciascuno riceve un “Passaporto” personale che diventa diario di riflessione e ponte didattico per il momento successivo in classe. Il Passaporto, le schede e gli elaborati finali offrono tracce visibili di competenze di cittadinanza (argomentare, ascoltare, negoziare).

Il cuore pedagogico risiede nelle otto sezioni:

  • Le apparenze ingannano: riconoscere il carattere soggettivo e selettivo dello sguardo.
  • Vero o falso e Fatto od opinione: distinguere i dati dalle valutazioni.
  • Tutti tranne me e Pregiudizi: riconoscere e “smontare” i meccanismi dei pregiudizi e delle generalizzazioni.
  • Il capro espiatorio: comprendere come l’“altro” diventa bersaglio; alunni e studenti possono raccontare in modo protetto le proprie esperienze, attraverso una cassetta della posta.
  • Discriminazione: si integrano le attività precedenti, attraverso l’analisi di articoli di giornale.
  • I giornalisti: assimilare l’esperienza della visita, trasformandola in narrazione pubblica (articoli, poesie, interviste) per il giornale della scuola, del quartiere o della città…

Capire e disinnescare il “capro espiatorio”
È soprattutto nella fascia di età 9-14 anni che si sviluppa il meccanismo del capro espiatorio, ovvero l’attribuzione a un “altro” della colpa di problemi complessi, senza rapporto di causa-effetto. La mostra offre strumenti per nominarne i processi, mettersi in discussione e agire comportamenti inclusivi, per prevenire fenomeni come bullismo e cyber-bullismo, discriminazioni anche di genere e polarizzazione.

La domanda è l’inizio del cambiamento ed il primo passo verso soluzioni creative
L’impostazione della visita allena il dubbio come competenza, aprendo alla riflessione. In questo contesto, si inserisce l’educazione alla pace: in una cultura confusa fra pace e violenza, saper porre domande davanti a fatti e realtà nuove è il passo fondamentale di un percorso per il riconoscimento dei diritti, la cooperazione per soluzioni non violente e la cittadinanza globale.

L’ACCRI OdV resta a disposizione con la documentazione sul percorso espositivo e per incontrare le persone referenti dei gruppi. È a disposizione su biblioest.it il catalogo dei volumi presenti nella Biblioteca del Mondo dell’ACCRI.

Prenotazioni della visita entro il 20 novembre scrivendo a biblio@accri.it

ACCRI OdV -Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli è un’associazione di volontariato attiva dal 1987. Si occupa di progetti di cooperazione internazionale (attualmente in Ciad, Kenya, Somalia e Bolivia) e, in Italia, della formazione al volontariato e della sensibilizzazione sul territorio e nelle scuole, con attività di educazione alla cittadinanza globale che favoriscono l’impegno personale e l’azione collettiva partecipata, e fondate sui valori di solidarietà, uguaglianza, accoglienza, cooperazione e pace.

L’attività espositiva rientra nell’ambito del progetto nazionale Gimme Five, capofila Centro Sportivo Italiano, con il co-finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, avviso n. 2/2024 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo 3/7/2017, n. 117.

Gli altri siamo noi - -mostra ACCRI

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