Il kitchen garden – orto domestico

Il kitchen garden – orto domestico

Kenya. Con le ultime piogge l’Agricultural Team ha iniziato a strutturare la formazione per i gruppi dei water tank su una tematica fondamentale quando si parla di sicurezza alimentare: il Kitchen Garden.
Il kitchen garden è un ibrido fra un orto e un giardino. Si tratta di un’area ove vengono coltivati ortaggi, erbe e piante ornamentali.

Ma perché tutti/e dovrebbero avere un kitchen garden nelle proprie case?

In primo luogo, il kitchen garden garantisce un utilizzo ottimale della shamba (campo coltivato). Infatti, essendo sempre circoscritto in una sacca o in contenitori di varie forme, permette alle persone di piantare più piantine in uno spazio ben circoscritto (es. una sacca di 90 kg di terreno può contenere circa 100 piantine), garantendo un’efficiente gestione dello spazio coltivabile.
In secondo luogo, il kitchen garden garantisce alle persone di risparmiare sull’acquisto di ortaggi e verdure che, nei mercati locali, soprattutto durante le stagioni secche, sono estremamente costosi. Nondimeno, essi possono garantire anche un’entrata economica. Di fatto, qualora si abbiano differenti sacche di kitchen garden, le verdure e gli ortaggi in eccesso possono essere vendute, garantendo un’entrata certa al nucleo familiare.

Per una dieta equilibrata

In ultima analisi, il kitchen garden è fondamentale per garantire alle persone una dieta varia ed equilibrata. L’importanza di una dieta varia è giustificata dalla necessità di integrare tutti i principi nutritivi che sono alla base del corretto funzionamento del nostro corpo ed è determinante per rendere l’alimentazione veramente sana (soprattutto per quanto concerne i pesticidi che di solito vengono utilizzati nelle shamba) e per garantire un apporto nutrizionale completo all’organismo e non soffrire di carenze che, sul lungo periodo, potrebbero generare problemi di varia natura.

C’è bisogno di formazione

Per tali ragioni, l’agricultural team ha strutturato con i water tank groups un training specifico (con una parte teorica e una parte pratica), al fine di sensibilizzare i membri dei gruppi sulla tematica della sicurezza alimentare e sull’importanza dell’avere un kitchen garden nelle abitazioni.

I momenti teorici, supportati da video, foto e poster hanno visto un livello molto alto di attenzione, soprattutto tra coloro che non avevano mai visto un kitchen garden (o non sapevano cosa fosse).
I momenti pratici, allo stesso modo, hanno visto una forte partecipazione da parte di tutti i membri dei gruppi.
Le attività pratiche sono quelle che hanno regalato le emozioni più forti alle persone del gruppo e al team. È stato davvero emozionante realizzare il kitchen garden tutti/e insieme.

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