Storie di empowerment

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La determinazione di Bilha

Bilha nel suo orto

Bilha Ndegi è una giovane donna del villaggio di Ngiori, Mbeere South, Kenya. Bilha è un membro del gruppo PIC Wendo Ngiori. I gruppi PIC (Project Implementation Committee) sono gruppi di agricoltori, allevatori e artigiani impegnati in diverse attività di comunità, economiche e produttive. Tra queste, ci sono attività di gestione dei risparmi e dei prestiti, orti comunitari, allevamenti di capre, polli o mucche, acquisto di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e altre attività gestite in modo collettivo dal gruppo, che si riunisce periodicamente, sia in autonomia, sia con il supporto del team ACCRI e del facilitatore locale.

Il gruppo Wendo Ngiori è stato costituito nel 2018, e conta ad oggi 20 membri, di cui 19 donne. Inizialmente, lo scopo del gruppo era facilitare l’acquisto per ogni membro di utensili da cucina. Oggi il gruppo si misura anche con progetti di allevamento di capre da latte e piccole serre per la vendita di alberi. Il gruppo non ha preso parte al Water Project proposto da ACCRI perché formatosi troppo tardi rispetto all’inizio del progetto.

Bilha ha però beneficiato del progetto “Orti didattici per contadini…’in erba’”, che si è svolto nella scuola primaria di Ngiori, frequentata dal suo bambino di 8 anni.

Il progetto prevedeva il coinvolgimento dei genitori in una serie di incontri formativi su come gestire un orto, produrre il compost, scegliere i semi migliori da coltivare in base alle stagioni e al clima e altri temi legati alla sicurezza alimentare. Grazie ai training, Bilha ha riprodotto un orto vicino alla sua abitazione, dove ha impiegato alcune tecniche di coltivazione come le piante in vaso. La partecipazione al progetto, ma soprattutto la collaborazione allo scavo del water pan (bacino di raccolta dell’acqua piovana) della scuola, prevedeva la possibilità di acquisire il materiale necessario per costruire un piccolo water pan a casa. Bilha è stata una delle prime a costruire il water pan, e l’unica del suo gruppo. L’acqua raccolta le ha permesso di migliorare le sue condizioni di vita, sia a livello economico che alimentare. Infatti, l’opportunità di avere acqua disponibile vicino all’orto ha reso possibile coltivare i frutti della passione, uno dei prodotti più difficili da coltivare in assenza di acqua, e quindi più pregiati sul mercato. Grazie alla vendita dei frutti, Bilha ha ristrutturato la sua cucina, cementando pareti e pavimento e aggiungendo alcuni scaffali. Inoltre, ha impiegato i ricavi ottenuti dalle vendite per pagare le tasse scolastiche e altri bisogni primari della famiglia.

Il bacino di raccolta dell’acqua che ha permesso a Bilha di coltivare i frutti della passione e l’orto

In aggiunta, il gruppo Wendo, vista la sua intraprendenza e la sua capacità di sfruttare al meglio ogni opportunità, le ha affidato il compito di occuparsi di una piccola serra comunitaria con un centinaio di alberi di papaya e 30 germogli di rukina (albero locale da legna).

Abbiamo deciso di raccontare la storia di Bilha perché secondo noi rappresenta un esempio di chi ha saputo cogliere il meglio di un’opportunità, facendo proprio un progetto e sviluppandolo da zero con le sue sole forze. Bilha infatti ha ricevuto attraverso il progetto esclusivamente dei training e un telo di plastica per rivestire l’interno del water pan; tutto ciò che ne è seguito è stato frutto della sua capacità progettuale e del suo lavoro. Quello che ci piace, inoltre, è che a beneficiarne non sia stata solo lei e la sua famiglia, ma anche il suo gruppo, che ha potuto sviluppare un’attività intorno alla sua risorsa. Bilha incarna alcuni dei tratti che vorremmo vedere in tutte le persone con cui lavoriamo: voglia di mettersi in gioco, altruismo e determinazione.

Dalle volontarie in Kenya

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