GHITERI – ricetta dal Kenya

GHITERI – ricetta dal Kenya

Ricette dal Mondo – la cultura attraverso la cucina

Abbiamo raccolto per voi alcune ricette delle culture presenti sul territorio di Trieste perché… l’amicizia vien mangiando (a questo link trovi tutte le ricette pubblicate)!

La ricetta del ghiteri arriva dal Kenya e i volontari dell’ACCRI Giulia, Lavinia e Michele spiegano la ricetta e raccontano alcuni aneddoti! 

I volontari raccontano:

Il lavoro dei volontari e delle volontarie ad Iriamurai procede a vele spiegate, sia per quanto concerne la costruzione delle risorse idriche comunitarie, sia per il lavoro che il team sta portando avanti con i water tank groups.
Ci sono dei giorni in cui il team è impegnato in ufficio per via di riunioni con l’Italia, con il partner locale o presso gli uffici governativi keniani. E poi ci sono dei giorni in cui il team si dedica alla relazione, al confronto e alla condivisione con la comunità.
E questi, sono i giorni della scoperta, soprattutto in termini culinari, perché la condivisione in Kenya passa soprattutto dal pranzo!
A seguito di uno dei training agricoli a Kirathe (uno dei water tank groups), Giulia ha avuto modo di scoprire uno dei piatti più amati dell’Mbeere South: il Githeri.

COS’È IL GITHERI?

Il Githeri è uno di quei pasti che ti fanno sentire come se fossi a casa: è accogliente, gustoso e assolutamente facile da preparare!
È un piatto tradizionale composto principalmente da mais bollito e fagioli, originario del Kenya centrale.
Veniva definito il piatto tradizionale del popolo Kikuyu del Kenya centrale, ma da allora ha visto la sua popolarità diffondersi in altre parti del paese grazie alla sua natura gustosa e nutriente.
Di fatto, alla ricetta originaria, si sono aggiunti col tempo verdure e ortaggi di ogni genere e sapore, per renderlo un pasto completo dal punto di vista nutrizionale. In tale senso, per i nostri gruppi è stato fondamentale avere la possibilità di costruire il kitchen garden all’interno delle proprie abitazioni, al fine di avere delle verdure sempre a disposizione.
La ricetta sotto riportata proviene da una delle piccole locande della zona di Kiritiri; tuttavia, non esistono limiti alla fantasia! Potete mettere in padella tutto ciò che preferite! Il risultato vi lascerà a bocca aperta!

Ingredienti per 4

  • 400 gr di fagioli misti bolliti
  • 300 gr di chicchi mais bolliti
  • brodo vegetale q.b. o 1 dado per brodo vegetale
  • 1 cipolla grande tritata
  • 1 spicchio d’aglio tritato
  • 60 gr di concentrato di pomodoro
  • 2 pomodori a cubetti
  • 1 carota di medie dimensioni (tagliata a listelli)
  • 2 patate
  • 2 peperoncini verdi
  • Coriandolo fresco tritato o prezzemolo q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio d’oliva q.b.
  • Acqua q.b.

Preparazione
Scaldare l’olio d’oliva in una padella di medie dimensioni. Aggiungere l’aglio e friggere finché non diventa fragrante (circa un minuto), facendo attenzione a non bruciarlo.
Aggiungere la cipolla tritata e cuocere finché non sarà leggermente dorata, quindi aggiungere i pomodori a cubetti, la carota, il concentrato di pomodoro e il sale, amalgamando gli ingredienti. Quindi, aggiungere le patate, i peperoncini verdi, il brodo vegetale (o il dado per brodo vegetale e l’acqua), quindi mescolare.
Coprire e lasciar cuocere per circa 10 minuti, o fino a quando le patate saranno leggermente tenere, ma non del tutto cotte. Continuare a mescolare di tanto in tanto. Infine, aggiungere i chicchi di mais bolliti e i fagioli bolliti.
Guarnire con un po’ di coriandolo tritato, servire e gustare mentre è ancora caldo!
REFRIGERAZIONE E CONGELAMENTO
Conservare il Githeri cotto in un contenitore ermetico adatto nel frigorifero per un massimo di 5 giorni e nel congelatore per un massimo di 12 mesi. Conservato in una cucina fresca, può essere tenuto sul piano di lavoro per un giorno.
LAST BUT NOT LEAST…
I colleghi keniani, dopo aver scoperto che sarebbe stato pubblicato un articolo sul Githeri, hanno voluto specificare che il Githeri, senza avocado, è “un Ghiteri triste” e che è un ingrediente obbligatorio per rendere il pasto non solo buono, ma anche felice!

P.s. Puoi contribuire alla realizzazione dei progetti e delle attività con una donazione!

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