Mi chiamo Giulia, Mimi Mwende

Mi chiamo Giulia, Mimi Mwende

Sono nata in un giorno di febbraio, la temperatura era bassa tra le colline innevate di Atri in quel giorno del 1995.
Mi sono fatta attendere per circa 12 ore e poi, alle 10:20, sono venuta al mondo.
Ero lì, tra le braccia di mamma e papà.
Hanno scelto per me il nome Giulia, era destinato ad essere mio dal giorno del sì dei miei genitori.
Non ricordo nulla se non quello che mi è stato raccontato. E dell’amore che ogni giorno la mia famiglia mi ha regalato, mi regala e, sono certa, mi regalerà.


Sono nata in un giorno di maggio, il sole splendeva tra i fitti rami del mango di Iriamurai di questo 2023.
Se dovessi descrivere cosa si provi, non credo che sarei capace di farlo a parole.
Eccomi lì, tra coloro che mi accompagneranno in questo viaggio lungo due anni, non mi ero mai sentita tanto presente quanto durante quella giornata. La comunità ha deciso per me il nome Mwende, letteralmente colei che è amata.
Nell’articolo precedente ho scritto che questo nome mi avrebbe accompagnato in questi due anni, il 9 maggio ho capito che mi avrebbe accompagnato per la vita. Non importa dove io sia tra dieci anni, qui, tra i rami del mango di Iriamurai, sarò sempre colei che è amata.

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2 Responses

  1. Ermida ha detto:

    Cara Giulia come ti capisco , ciò che oggi stai provando in qs tua nuova esperienza sappi che rimarrà sempre dentro di te . Nel 2012 mia figlia partì per Iriamurai per 2 anni. Io mamma vivevo con il cuore in gola pensandola in un ambiente, secondo me arido e pieno di incognite. Dopo sei mesi sono andata a Iriamurai e ho trascorso con lei 3 settimane. In quel poco tempo ho capito molte cose, e il mio modo di vivere è cambiato, ho saputo dare alla mia vita il giusto valore. Allora , nella missione c’era Don Piero, persona magnifica, di lui ho dei ricordi bellissimi. La sua semplicità e il suo carattere molto pacato e altruistico ancora oggi mi commuovono , era una persona che ti trasmetteva voglia di fare, di aiutare… di amare coloro che erano meno fortunati di te. Uomo carismatico. Purtroppo l’anno scorso è salito in cielo. Certe esperienze non si dimenticano anzi ti arricchiscono dentro!!! Ancora oggi, nel mio piccolo, aiuto l’Accri con la campagna del riso, non è molto ma una goccia in più a Iriamurai vale!!! Brava Giulia e auguroni per il tuo operato

  2. Giulia ha detto:

    Ciao Ermida,
    grazie per il pensiero.
    Un abbraccio da Iriamurai

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